Notte d’inverno.

Notte di nuvole ingarbugliate

di finestre spente nel silenzio

di sogni che corrono

portandoti nei luoghi più lontani.

E non ascolti il rumore del vento

che batte forte sui vetri

appannati da un tepore che sfida il freddo.

Le lacrime di pioggia tintinnano sul tetto

ninna nanna per chi è sveglio come me.

Dolce sottofondo ai miei pensieri

il frusciare delle foglie strapazzate

dall’alito freddo di questa notte.

 

 

Gianna Caiazzo

1984

Foglie nel vento.

 

 

Ti incontrai in una pagina della mia vita

che il vento voltò sospingendomi come foglia

lontano, nel mulinello d’una strada d’autunno.

Danzarono le stagioni,

danzarono il ricordo e l’oblio.

Ti cercai.

Ma anche tu come foglia, sospinta lontano dal vento

nel gelido cielo d’inverno,

non c’eri più.

 

 

Gianna Caiazzo

21 settembre 2mila9

 

Dedicata a Titti, scomparsa prematuramente.